GIORNO DELLA MEMORIA

LA MEMORIA COME STRUMENTO DI FUTURO

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Personale scolastico

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Con legge 20 luglio 2000, il Parlamento italiano ha istituito il Giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, fissandone la ricorrenza nel giorno 27 gennaio di ogni anno, proprio in considerazione della data di abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz.
La celebrazione del Giorno della memoria mira, a distanza di ottanta anni dall’abbattimento dei cancelli dei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau, a preservare il ricordo della “Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati, in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia del nostro Paese e in Europa in modo che simili eventi non possano mai più accadere.
Il nostro istituto, ogni anno, organizza attività volte a mantenere vivo il ricordo di quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
A tal proposito, si comunica che sabato 8 febbraio 2025, in Auditorium, alle ore 10.00, Iefte Manzotti, storico della Shoah, relazionerà sul tema “La memoria come strumento di futuro”.

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